Preso a pugni in faccia nel parco di largo Parolini da tre marocchini al termine di una discussione, scena registrata dalle telecamere della pubblica sorveglianza poco prima delle 19 di venerdì, 45enne di Mussolente noto alle forze di polizia, ha cercato di vendicarsi dell’aggressione. Sanguinante al volto per i pugni presi, l’uomo si è recato nella vicina ferramenta ed ha acquistato un machete di una quarantina di centimetri. Uscito dal negozio brandendo l’arma bianca, con la probabile intenzione di rintracciare i tre marocchini, ha perso la testa: passando per la stazione dei bus ha roteato in aria il machete simulando l’attacco su un 20enne di Povolaro in attesa di salire sul bus per rientrare a casa. Il giovane terrorizzato è fuggito e ha chiamato il 113. Dal commissariato sono partite quattro pattuglie che in pochi minuti hanno rintracciato l’uomo. Pistole in pugno gli agenti hanno fermato l’uomo che ha consegnato il machete. A suo carico è scattata una denuncia per minaccia aggravata e porto d’armi atte a offendere.