In quattro giorni ha raggiunto quota 577 la raccolta firme lanciata sulla piattaforma online Change.org per le dimissioni di Daniela Ruffini, consigliere comunale di Padova, già di Rifondazione comunista, eletta poco di un mese fa nella fila della lista «Coalizione civica». La polemica è scoppiata dopo che lunedì si sono verificati dei pesanti scontri in piazza tra la polizia e alcuni esponenti del centro sociale Pedro che, assieme ad alcuni movimenti di estrema sinistra, hanno tentato di bloccare un corteo organizzato da Forza Nuova contro lo «ius soli». Gli scontri hanno visto anche l’esplosione di diverse bombe carta e il ferimento di cinque agenti di polizia. All’indomani degli scontri è nato un acceso scontro politico tra maggioranza e opposizione, ma anche all’interno della stesa maggioranza. All’interno di tale dibattito il consigliere Ruffini aveva spiegato sulla sua pagina Facebook (in un post poi rimosso) che gli scontri sono stati «il risultato della scelta della questura, che ha permesso che i fascisti sfilassero in corteo. Una decisione inaccettabile, che non si dovrà più ripetere».