Novantatre casi complessi di crisi aziendali, 33 dossier attualmente aperti, 21 tavoli di confronto in corso con il Ministero per lo Sviluppo Economico: sono i numeri dell’“Unità di crisi” del Veneto, la task-force di esperti creata tra Regione Veneto e Veneto Lavoro in collaborazione con l’Unità gestione vertenze del ministero per lo Sviluppo economico per affrontare trasformazioni, ristrutturazioni, chiusure e riconversioni industriali. A fotografare quattro anni di attività dell’Unità di crisi, dal 2012 al 2015, è stato il seminario “La gestione delle crisi aziendali: dalla difesa alla creazione dei posti di lavoro”, presenti l’assessore regionale al lavoro e alla formazione Elena Donazzan, il direttore di Veneto Lavoro Tiziano Barone e il responsabile dell’Unità gestione vertenze del Ministero per lo sviluppo economico, Giampietro Castano. «In Veneto abbiano strutturato un modello – ha sottolineato Donazzan – fondato sul confronto continuo con tutte le parti interessate e in sinergia con l’unità gestione vertenze del Mise. Ottenere gli ammortizzatori sociali è solo un pre-requisito di sicurezza: il vero obiettivo è difendere il patrimonio delle aziende, il management, i lavoratori, i loro prodotti, la storicità di produzioni e di marchi che hanno fatto la storia imprenditoriale del Veneto. Siamo pronti a condividere la nostra esperienza con il ministero e con quanti saranno interessati a replicarla nei propri territori».