Stavano rubando materiale elettrico al Bricoman di via dell’Esperanto, ma il personale investigativo di CSA SECURITY si è insospettito e ha deciso di fermarli. Il controllo ha permesso di rinvenire circa 1000 euro di merce nascosta addosso ai due uomini. A quel punto è scattata la chiamata al 113, che ha subito inviato sul posto una Volante. Vicino alla porta d’ingresso dell’esercizio era parcheggiata anche l’auto dei due individui, a bordo della quale gli agenti hanno rinvenuto altri 7500 euro di materiale, probabilmente sottratto. Sono quindi scattate le manette con l’accusa di furto e, una volta portati in questura, sono partite le procedure di identificazione. Si trattava di S.B., classe 1979, e F.E., classe 1972, entrambi napoletani con precedenti specifici alle spalle e “trasfertisti”: alle loro spalle infatti avevano diversi reati di questo tipo, messi a segno in regioni diversi da quella di provenienza, ovvero la Campania. L’ultima “attività” registrata dalle forze dell’ordine a carico di F.E. ad esempio, è avvenuta con modalità molto simili in Toscana. In tribunale il giudice ha convalidato il provvedimento e disposto il divieto di ritorno nel Comune di Verona, in attesa dell’udienza fissata per il 22 novembre 2017. Per loro dalla questura è arrivato invece il foglio di via che li obbliga ad abbandonare il suolo scaligero.