Ipse dixit. Il Mose verrà completato e il governo garantirà tutte le risorse necessarie per la manutenzione. Non solo, la più grande opera idraulica mai realizzata al mondo, diventerà un’eccellenza nazionale. Parola del ministro Delrio. Sul Mose travolto da scandali, arresti e processi, dovrebbe servire a salvare la città di Venezia dalle maree eccezionali. L’appuntamento è per il 2021. Lo ha garantito Graziano Delrio, ministro delle infrastrutture durante l’assemblea nazionale dei comuni italiani che si è svolta questa settimana a Vicenza. “La speranza è l’ultima a morire” scriveva Ugo Foscolo, speriamo in bene. Il ministro però non ha affrontato solo il problema del Mose, ma anche delle altre infrastrutture venete che secondo Delrio sono strategiche per sostenere l’economia della regione che macina record con l’export. Finiranno in tempi più brevi del previsto, sia la Pedemontana che va da Montecchio a Spresiano, lunga 95 chilometri, opera per ora incompiuta con un vero disastro per il traffico attuale e la Valdastico Nord che aprirà l’autostrada in Trentino. Belle parole, aspettiamo i fatti.