«L’apertura serale, voluta dall’Amministrazione, è molto apprezzata dal pubblico – afferma l’assessore alla Cultura Matteo Cavatton – e consente soprattutto in periodi di alta stagione di soddisfare la forte domanda di visita, che nel corso degli anni ha registrato un andamento sempre crescente, collocando la Cappella degli Scrovegni fra le mete di maggior appeal nel panorama nazionale e non solo. All’emozione di una suggestiva visita in notturna si aggiunge una più lunga permanenza per godere degli affreschi». Il servizio di custodia sarà garantito dalla Cooperativa sociale Giotto di Padova e dalla veneziana Cooperativa sociale Socioculturale. Un binomio di tutto rispetto: la Giotto infatti ha gestito per quasi 13 anni il monumento padovano, mentre Socioculturale da quasi trent’anni opera in alcuni tra i più importanti siti museali nazionali, dai Musei civici di Venezia e Torino al MART di Trento e Rovereto fino al Memoriale Giuseppe Garibaldi nell’Isola di Caprera.