Boom di prenotazioni negli agriturismi veneti per le vacanze pasquali. In molte strutture si registra già il tutto esaurito per Pasqua e Pasquetta, con una massiccia presenza non solo di italiani, ma anche di tedeschi, austriaci, olandesi e spagnoli, attratti da contesti naturalistici, dall’enogastronomia di qualità e dalle molte attività collaterali offerte dalle aziende. E anche i drammatici fatti di Bruxelles, che stanno causando molte disdette nelle grandi città, sembrano orientare i turisti a preferire mete tranquille e isolate, lontane dagli affollamenti e da punti sensibili a rischio terrorismo. Secondo l’osservatorio di Agriturist, l’associazione agrituristica di Confagricoltura, la crescita rispetto al 2015 potrebbe arrivare fino al 20%. «In Veneto le presenze sono in forte crescita – conferma David Nicoli, presidente di Agriturist Veneto – Nonostante quest’anno la Pasqua cada in marzo, il tempo sta aiutando e la primavera invoglia i turisti a trascorrere il ponte lungo nelle località di campagna, di collina o sul lago di Garda, vocate per questa stagione. I più gettonati sono gli agriturismi che sanno diversificare l’offerta. I nostri agriturismi veneti hanno ben recepito le richieste del mercato e stanno diventando sempre più professionali, attenti alle tendenze salutistiche e del vivere sano. Comincia a decollare anche il cicloturismo che piace tanto al Nord Europa».