vigili fanno scattare i sigilli all’ostello degli spacciatori in via Bernina. Fino a 9 persone stipate in un appartamento di poco più di 50 metri quadri. Spacciatori, pregiudicati, persone appena uscite dal carcere e anche alcuni minorenni che pagavano dai 10 ai 15 euro a notte per un materasso lurido e una rete sfondata. Il tutto gestito da una marocchina di 54 anni che viveva nell’appartamento sottostante assieme al figlio e al compagno. L’alloggio in questione fa parte di un complesso più ampio di proprietà di una società immobiliare che, a sua volta, ha affiatato a un’altra società. Entrambe sarebbero estranee ai fatti, in quanto risulta che l’indagata non sia in possesso di un contratto di locazione e che quindi occupasse abusivamente l’appartamento. Nonostante questo, sono in corso delle indagini per appurare se, effettivamente, la proprietà abbia o meno qualche responsabilità in tutta questa vicenda. Il sequestro dell’appartamento è scattato ieri mattina verso le 8 quando gli agenti del reparto polizia giudiziaria nucleo conflitti abitativi della polizia locale, coordinati dalla Procura, hanno dato seguito a un decreto di sequestro preventivo disposto dal giudice per le indagini preliminari. Quando sono entrati nell’alloggio, i vigili hanno trovato 4 clandestini tunisini e un modesto quantitativo hashish, probabilmente per uso personale. I locali, oltre a essere destinati catastalmente ad uso ufficio, erano in pessime condizioni igieniche .