Dobbiamo ammettere che i veneti sanno quello che vogliono. Lo hanno dimostrato con il voto per l’autonomia della Regione. Lo hanno confermato con le ultime elezioni politiche. Lo stanno dimostrando ancor di più rimboccandosi le maniche, e facendo crescere la produzione industriale manifatturiera mese per mese e anno per anno. Gli ultimi dati di Unioncamere, registra un incremento del 6,3% rispetto all’anno scorso, alla faccia della crisi e delle congiunture. Chi parla ancora di Veneto polentone, merita di essere preso a ceffoni. La nostra regione è una di quelle che molto più di altre ha dimostrato reattività e determinazione nel combattere la crisi. I Veneti hanno dimostrato coerenza politica e maturità sociale. Si sono “ciucciati” migliaia di immigrati, inviati con violenza centralista. Hanno digerito il disastro delle banche popolari, non hanno dimenticato, centinaia di imprenditori che si sono tolti la vita perchè le loro imprese erano fallite. Ora con la grande rappresentanza politica spedita a Roma il Veneto può contare molto di più che in passato. Mai come questa tornata elettorale la nostra Regione ha avuto un numero così importante di parlamentari.