Esce dal bar con il panino in mano. Fa a tempo a darci una morsicata, alla seconda non ci arriva: è stato puntato da un gabbiano che, come guidato da un radar, si fionda sul pane e prosciutto e se lo porta via. D’accordo gli cade a terra poco dopo, ma la sfida è tra di loro, che fanno a gara a prendere la parte più grande. Eppure rispetto all’anno scorso, dove Veritas (la società multiservizi ambientali di Venezia) ha introdotto il nuovo sistema porta a porta e i rifiuti non restano più in calle, sono diventati un terzo. Via il cibo, via i gabbiani. Anche se difficilmente cambiano casa, si spostano per colazione, pranzo e cena ma poi ritornano dove hanno il nido. Lo storico caffè Florian di piazza San Marco ad esempio le ha studiate tutte per mettere al riparo clienti e camerieri dai violenti attacchi. Il primo esperimento lo ha fatto con coperchi usa e getta di plastica, ma non è andata bene. Ci ha riprovato con dei più pratici coperchi in cartone e di acciaio, così gli snack più graditi ai gabbiani escono dalla cucina coperti. Il Quadri invece aveva provato a sistemare dei palloncini nella speranza di spaventare i volatili, inutilmente, poi ha optato per gli spruzzini ad acqua.