La conferma arriva diretta dal Ministero dello Sviluppo Economico: c’è un acquirente per i punti vendita a marchio Trony gestiti dalla Dps, la società fallita a metà marzo. Ed è sempre il Mise a dire che quell’offerta, messa nero su bianco durante un incontro andato in scena la scorsa settimana, riguarda otto punti vendita della Dps (su trentacinque). Bocche cucite invece su chi sia l’acquirente misterioso, anche se l’identikit dipinto dai ben informati porta dritto ad un altro colosso della vendita retail di elettrodomestici ed elettronica: Unieuro. Il resto rimane top secret, pur dando una buona iniezione di speranza ai dipendenti della Dps, nonostante l’acquirente non abbia ancora sciolto la riserva su quali punti vendita verrebbero riaperti e sul destino dei lavoratori. La proposta, comunque, c’è, ed è concreta. Ipotesi disoccupazione per non aspetta le trattative.