Mercurio sbarca a Rovigo e mette le ali a due volanti. Da oggi, infatti, due pattuglie in servizio sulle strade rodigine saranno dotate del dispositivo tecnologico che consentirà, come ha spiegato il direttore del Servizio di controllo del territorio della Direzione centrale anticrimine Maurizio Vallone «un risparmio di circa 60 minuti a turno di servizio, con un recupero di produttività di 2.920 ore in un anno: come se ci fossero 486 pattuglie in più».Il sistema Mercurio, infatti, è una piattaforma che si compone di un tablet e una telecamera, che permettono, grazie all’apposito software, di registrare filmati e trasmetterli in streaming alla centrale operativa, così come di fornire automaticamente le coordinate dell’auto, particolarmente utile, per esempio, nel caso di un inseguimento. Ma la funzione più immediatamente percepibile è la lettura automatica delle targhe con l’immediato riscontro sulla banca dati: semplicemente avvicinandosi a un’auto, infatti, la pattuglia può sapere se sia rubata o non sia assicurata.