«Un passo storico, una pagina importante che apre una prospettiva nuova e positiva per Padova. E da qui non si torna più indietro». Così il sindaco Sergio Giordani ha salutato il voto del consiglio comunale sul “doppio polo” ospedaliero, avvenuto alla presenza anche del prefetto Renato Franceschelli: 19 voti favorevoli, 12 contrari e un non votante. Maggioranza compatta, con l’eccezione del sofferto “non voto” di Daniela Ruffini. Netto il no dell’opposizione, che si ricompatta attorno all’asse Bitonci-Cavatton: «Non votiamo la presa in giro dei padovani, cioè atti di indirizzo politico di questa traballante maggioranza – ha spiegato l’ex sindaco leghista – Questa delibera è un mero indirizzo politico. Non ha nessuna valenza giuridica e non è un accordo di programma. Non c’è neppure la variante urbanistica: quell’area di Padova Est rimane ancora commerciale. Voteremo a favore di un vero accordo di programma, quello che farà realmente Luca Zaia».
