Campo Marzo a Vicenza si conferma sempre più “in mano” dagli stranieri, con le forze dell’ordine in difficoltà nel gestire la situazione e gli amministratori locali ormai impotenti su fenomeni di degrado, tra cui lo spaccio di droga, che continuano ad imperversare nel “polmone verde” collocato tra la stazione ferroviaria e il centro storico. L’ultimo episodio di una lunga serie avvenuta anche negli ultimi tempi, è avvenuto nella serata di ieri quando una pattuglia dei militari dell’Esercito – si tratta dei Lagunari, impegnati da mesi in città nell’operazione “Strade sicure” – è stata accerchiata da un gruppo di extracomunitari che voleva impedire che uno di loro, un giovane di colore, venisse identificato. Per evitare guai peggiori i soldati hanno dovuto impugnare i manganelli e chiedere l’intervento di una pattuglia della Questura. All’arrivo sul posto dei poliziotti della squadra Volanti il gruppo di stranieri, formato da una decina di persone, si è dato alla fuga, scappando a piedi in direzioni diverse: l’unico che è stato fermato e controllato è un nigeriano di 22 anni. Uno dei militari è stato portato in ospedale per alcuni controlli, visto che ha rimediato un morso durante l’aggressione. Indagini in corso da parte della Questura.