Protesta e corteo No Pfas. Almeno tremila persone hanno circondato l’azienda Miteni di Trissino nel Vicentino, che secondo l’Arpav è la principale responsabile dell’inquinamento da Pfas. Una protesta pacifica, che ha visto però schierati insieme cittadini, ambientalisti e le “mamme No Pfas”. “Servono soluzioni subito”, è stato il messaggio ricorrente, scandito anche dagli slogan” Oltre a Vicenza, la contaminazione comprende anche 13 comuni del Veronese: alla manifestazione c’erano dunque vicentini ma anche molti veronesi. Tutti a protestare per lo stesso motivo: acqua non contaminata e via i veleni che inquinano il territorio. In marcia anche i lavoratori della Miteni. «Noi lavoratori della Miteni siamo qui perché in questa vicenda di contaminazione da Pfas siamo in assoluto i più colpiti. Capiamo quindi perfettamente lo stato d’animo, l’ansia, la preoccupazione dei papà, delle mamme, dei figli e di tutti gli abitanti contaminati. «E’ stata una manifestazione simbolica che non aiuta però a risolvere il problema Pfas, considerato che i dati Arpav del 2017 hanno rivelato che meno dell’1% dei Pfas che esce dagli scarichi industriali della zona appartiene a Miteni». Rileva in una nota, la Miteni.