Sindaci al muro contro muro sulla questione della “Nogara-mare”. L’ennesimo rinvio di un incontro con l’assessore regionale Elisa De Berti ha costretto il primo cittadino di Badia Polesine, Gastone Fantato, e gli altri colleghi amministratori ad annunciare il momentaneo stop alle trattative. Nessun nuovo appuntamento, fino a quando non ci saranno notizie certe sul progetto di trasformazione della Transpolesana in autostrada. De Berti che già aveva dato forfait due settimane fa a un incontro a Badia, doveva riunirsi con i sindaci oggi a Venezia. Niente da fare neppure stavolta. Un altro rinvio con l’incontro spostato a venerdì, a Verona e non nel capoluogo di regione. «Ho chiesto ai colleghi della mia provincia di condividere l’atteggiamento e di non partecipare all’incontro a Verona – scrive Fantato all’assessore De Berti – È forse una stranezza, ma sono sicuro che avrà una sua spiegazione logica: dei 31 comuni, attraversati dall’asta viaria in progetto, ne sono stati invitati 17, dei quali 12 su 13 dell’area veronese e solo 5 su 18 di quella polesana». Ma sul destino della Nogara-Mare pesa ciò che si farà della Cispadana, da Modena ai Lidi Ferraresi. A lanciare l’allarme erano stati i tosiani polesani. «Mentre noi restiamo ad aspettare – avevano tuonato – l’Emila Romagna corre a più non posso verso la realizzazione della grande opera».