Soddisfazione viene espressa dall’assessore regionale allo sviluppo economico con delega alla Legge speciale per Venezia e polo di Porto Marghera alla notizia dei primi esiti sul bando per il rilancio dell’area di crisi industriale complessa di Venezia, chiuso lunedì 15 aprile. I progetti presentati sono cinque, in linea con le richieste dell’avviso pubblico che selezionava proposte di investimento di media dimensione, di valore superiore a 1,5 milioni di euro. “Sono particolarmente soddisfatto di come le possibilità offerte dal bando sono state accolte dal mondo imprenditoriale – commenta l’assessore regionale allo Sviluppo Economico – è la dimostrazione che l’accordo che abbiamo proposto individua le necessità e raccoglie l’interesse dei nostri imprenditori. Tutto ciò rappresenta un tassello importante per lo sviluppo dell’area di Porto Marghera che finalmente può ambire a raggiungere il ruolo economico ed imprenditoriale che merita.” “Grazie al lavoro che stiamo portando avanti su più fronti in Regione Veneto – conclude l’assessore regionale – l’accordo nell’area di crisi sta portando i primi frutti, a dimostrazione che la strada intrapresa per il rilancio dell’area di Porto Marghera è quella giusta”.