Il volume racconta la morte di centoventisei operaie, di cui 38 italiane e 88 tra russe, americane, ungheresi e austriache, rimaste uccise il 25 marzo del 1911 nell’incendio della fabbrica di camicette bianche alla moda della Triangle Waist di New York. «L’autrice da sempre impegnata in tematiche femminili – scrive nella lettera d’invito Raffaella Salmaso, presidente della commissione provinciale Pari Opportunità – ha voluto ricordare una storia dolorosa di giovani donne che un secolo fa lasciarono la loro terra per realizzare il sogno di una vita, ma che le vide protagoniste dì una delle peggiori tragedie nella storia di New York». Ester Rizzo, a partire dalle indagini condotte da Michael Hirsch e Leon Stein, è riuscita a trasformare quei numeri in concrete sembianze di quelle donne, diverse per età, provenienza e religione, ma accomunate dal coraggio dell’espatrio, dalla condizione di operaie in terra straniera, e purtroppo anche dalla stessa morte. Ne ha ricostruito il profilo, a partire dagli atti di nascita, visitando i loro paesi di origine, seguendole nel viaggio verso gli Stati Uniti, fino a un attimo prima della tragedia, con l’intento di riportare a galla un episodio in cui confluiscono diritti dei lavoratori e diritti delle donne. Sabato 16 aprile alle 17,30 ultimo incontro al teatro Ferrini di Adria per la presentazione del libro, in collaborazione con l’Unitalsi, “Matilde, per grazia di Dio se è qualcosa”, storia di Matilde di Canossa, femmina e guerriera, di Rita Coruzzi giornalista e autrice.