“Nel lavoro ‘agile’, cioè flessibile, a distanza e organizzato su misura, il Veneto può essere apripista. Ci sono molte aziende che hanno innovato modelli organizzativi e strategie di produzione partendo dal basso, cioè dalle esigenze e dai valori espressi dai propri dipendenti e riuscendo così a coniugare meglio tempi di vita e di lavoro”. Questo il messaggio dell’assessore al lavoro della Regione Veneto, Elena Donazzan, intervenuta alla giornata di formazione e coprogettazione promossa dalla Fitt spa di Sandrigo (Vicenza), nell’ambito della Settimana regionale del lavoro agile. La Settimana del lavoro agile, prima iniziativa di questo tipo in Italia, ha l’obiettivo di creare una nuova cultura dell’organizzazione del lavoro che tenga conto del benessere della persona e della sua felicità, che spesso è in relazione con la qualità della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. La giornata odierna di formazione continua e di coprogettazione sui modelli organizzativi nell’azienda di Sandrigo guidata da Alessandro Mezzalira – specializzata nella produzione di materiali termoplastici e che conta 850 dipendenti, 9 siti produttivi e 11 siti logistici in varie nazioni – ha coinvolto i dipendenti e alcune aziende e studi professionali collegati all’impresa vicentina in un laboratorio di progettazione di soluzioni possibili per promuovere, incentivare e gestire il ‘lavoro agile’. Sono una quarantina le aziende che in Veneto hanno aderito alla Settimana del ‘lavoro agile’, con open-day, una trentina di seminari e 12 laboratori di co-working in atto dal 27 al 31 maggio in tutte le province del Veneto, grazie anche al coinvolgimento diretto anche del mondo dell’Università e della ricerca.