RISPARMIO TRADITO, PAZIENZA FINITA

0
551

La pazienza dei risparmiatori traditi dalle banche è finita. Lo dice a chiare lettere in un comunicato la Cabina di regia delle associazioni dei risparmiatori istituita presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze e composta da Movimento Difesa del Cittadino Veneto con Matteo Moschini, dal Movimento Difesa del Cittadino – Friuli Venezia Giulia con Raimondo Englaro e Agostino Atzori, dal Movimento Difesa del Cittadino – Verbania con Ettore Francioli e Clarissa Tacchini, dal Movimento Diritti Europei con Sergio Calvetti e dal Codacons – Veneto con Franco Conte. “Ciò che riteniamo della massima importanza”, si legge in una nota, “è che il 30% del danno subito debba essere considerato un ACCONTO, non un indennizzo forfettario e tombale. Ciò, del resto, ci era stato assicurato in occasione dei numerosi incontri presso il M.E.F. ma, sino ad ora, spiace doverlo evidenziare, alle parole non sono seguiti i fatti. Non ci è inoltre nemmeno stato comunicato che importo è stato sino ad ora possibile accantonare dalle cosiddette. polizze dormienti; il sottosegretario Alessio Villarosa ha più volte fatto riferimento, non solo negli incontri tenutisi presso il M.E.F. ma anche pubblicamente e a mezzo stampa, ad un ulteriore miliardo di euro ma, ad oggi, notizie certe e precise a tal riguardo non sono state fornite. E’ evidente che la misura dell’indennizzo cosi come attualmente prevista – 30% forfettario e tombale e con il limite di euro 100.000,00 – risulterebbe assolutamente inadeguata e non consentirebbe di indennizzare in modo soddisfacente i risparmiatori traditi”. Riconoscono che i partiti di maggioranza dell’attuale Esecutivo li hanno reso partecipi del processo che si dovrebbe concludere con l’emanazione della legge in materia di risparmio tradito, ma “dall’altra parte non possiamo non constatare con rammarico come sino ad ora non si sia giunti a nulla di concreto”. Il Decreto Crescita, infatti, al cui interno si trova la normativa istitutiva del F.I.R., dopo più di un mese dall’emanazione ancora non è stato convertito in legge. Il decreto attuativo del F.I.R., irritualmente emanato prima della conversione in legge del decreto di cui sopra, non ha alcun valore, non essendo stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Di qui la richiesta a Lega e Cinquestelle di mantenere le promesse fatte…

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here