Il tribunale di Padova ha condannato a due anni ciascuno Lino e Rita Bottaro, genitori di Eleonora, la minorenne che tra il 2015 e il 2016 si ammalò di una grave forma di leucemia e che decise di non curarsi con la chemioterapia. La ragazza, accogliendo in pieno la tesi dei genitori che sposavano il metodo Hamer, trattò la malattia solo con vitamine e cortisone, morendo in breve tempo. “Credo nella giustizia divina, non ho sbagliato nulla, rifarei tutto quello che ho fatto, solo Dio sa quanto ha sofferto mia figlia” ha detto Rita Bottaro, commentando la sentenza. Secondo la pm Valeria Sanzari, che aveva indagato la coppia per omicidio colposo aggravato, la ragazza non avrebbe mai avuto modo di costruire una propria libertà di scelta delle cure, in quanto sempre iperprotetta e “plagiata” dai genitori. La vicenda era iniziata nell’inverno 2015, quando Eleonora veene dimessa dall’Azienda ospedaliera di Padova per volontà dei genitori e contro il parere del personale medico di Oncoematologia pediatrica, dove era stata ricoverata. Terribile la diagnosi: leucemia linfoblastica di tipo B2. Una malattia grave, ma con una discreta possibilità di guarigione. Inutile l’appello dei medici al Tribunale dei minori, anche se l’organo giudiziario aveva imposto le cure per la ragazza allora minorenne, lei era già stata dimessa.