Illuminazione a led sperimentata nello spazio

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Performance iN Lighting, Gruppo italiano con sede a Colognola ai Colli (Verona) e Argotec, società di ingegneria aerospaziale italiana con sede a Torino, hanno stretto una partnership volta allo sviluppo di una ricerca scientifica finalizzata a sperimentare nello Spazio un sistema di illuminazione a LED altamente innovativo. In stretta collaborazione con Argotec, l’azienda ha messo a disposizione un team tecnico altamente specializzato in grado di studiare i parametri tecnici, fisici e termici in grado di soddisfare in orbita i requisiti di qualità. La direzione intrapresa da Performance iN Lighting è sostenuta da una serie di attività collaterali che coniugano l’assetto scientifico con la divulgazione culturale in ambito educativo e sociale, che da sempre attestano lo spirito del Gruppo fortemente animato verso ogni tipo di collaborazione virtuosa nell’area del sociale. In questo contesto, lo scorso sabato 22 giugno è stata inaugurata ad Orvieto la mostra “Così Celeste”. La mostra dedicata allo Spazio e alla ricerca scientifica è stata allestita in occasione dei 50 anni dallo sbarco sulla Luna della missione Apollo 11 e delle conseguenti esplorazioni spaziali. L’esposizione vuole ricostruire le grandi conquiste che hanno portato a conoscere i cieli sino a portare l’uomo a calpestare il suolo lunare: un vero e proprio viaggio attraverso immagini inedite, da Galileo Galilei alle stazioni aerospaziali. Il tutto è sviluppato in varie sezioni: la scoperta della Luna, dei meteoriti, i protagonisti dello Spazio e le relative conquiste russo/sovietiche, americane ed europee, arricchite da oggetti unici come tute e guanti spaziali, nello specifico la tuta indossata da Samantha Cristoforetti, frammenti di polvere lunare, oggetti che sono stati protagonisti di molte missioni e fotografie autografate dagli astronauti. La mostra sostenuta da Performance iN Lighting ospitata presso il teatro di Villa Mercede, situato nel suggestivo centro della cittadina a due passi dal Duomo, rimarrà aperta ad ingresso gratuito fino al 4 novembre 2019, vede coinvolti la cooperativa MIR Onlus (Artisans of Peace) che ha messo a disposizione per la guardianìa alcune persone inserite in un percorso di reinserimento sociale, il Museo Galileiano e l’Associazione di astrofili orvietani “Nuova Pegasus”.

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