Il Fondo Strategico Trentino – Alto Adige, gestito da Finint SGR, ha strutturato e interamente sottoscritto l’operazione di sistema Trentino Minibond, che coinvolge 9 PMI trentine aderenti a Confindustria Trento per un importo complessivo pari a Euro 10,2 milioni. L’operazione, che coinvolge Conegliano e Trento, prosegue l’esperienza di successo iniziata nel febbraio 2015 con il comparto di Trento del Fondo, che dall’avvio della sua operatività ha investito Euro 118,75 milioni in imprese della Provincia Autonoma di Trento sottoscrivendo emissioni obbligazionarie ed erogando finanziamenti direttamente e/o indirettamente. A differenza delle precedenti operazioni di sistema realizzate da Finint (Hydrobond, Elite Basket Bond ed Export Basket Bond), tenuto conto della dimensione complessiva, l’operazione Trentino Minibond non prevede la presenza di una SPV con cartolarizzazione dei minibond sottostanti e pertanto risulta essere una struttura più flessibile, commisurata alle esigenze del Fondo e alla natura delle imprese del territorio. L’operazione è stata sviluppata in partnership con Confindustria Trento, che ha avuto un ruolo attivo nella segnalazione di una lista di aziende in linea con gli obiettivi del fondo. Tra le potenziali imprese partecipanti, Finint SGR ha selezionato le seguenti 9 società: Algorab (servizi e sistemi di telecontrollo), Cardioline (dispositivi diagnostici cardiologici), CMV (impiantistica per processi siderurgici), ELPPA (estrazione e lavorazione porfido), Erika Eis (gelati e krapfen), Eurotexfilati (commercio e produzione filati), Gaierhof (vitivinicolo), leMur (filati elastici) e Sartori Legno (pallets e imballaggi in legno). L’assistenza legale nell’ambito dell’intera operazione è stata curata dallo studio legale Orrick. “Ci avviamo al completo utilizzo dei fondi disponibili per il Comparto di Trento – afferma Mauro Sbroggiò, amministratore delegato di Finint SGR – grazie a un’operazione c.d. di basket bond innovativa e allo stesso tempo coerente con la vocazione del Fondo. E’ la prima volta, in Italia, che viene realizzata un’operazione di questo tipo: siamo riusciti nell’intento di semplificare le logiche delle precedenti emissioni di sistema rendendo lo strumento finanziario adatto alle esigenze di aziende anche di più piccole dimensioni, che hanno in questo modo la possibilità di disintermediare il canale bancario a costi competitivi e senza garanzie reali. Siamo fieri di vedere concretizzati i nostri sforzi nell’aggiungere sempre un nuovo tassello al nostro laboratorio di innovazione finanziaria al servizio delle imprese anche di dimensioni più contenute, mettendo a fattor comune la virtuosa collaborazione fra Pubblica Amministrazione locale e il mondo del risparmio gestito. Stiamo inoltre lavorando per replicare l’operazione anche nel Comparto dell’Alto Adige”. Confindustria Trento, che ha partecipato attivamente all’operazione, esprime grande soddisfazione per la positiva conclusione dell’iniziativa, unica in Italia per caratteristiche e dimensioni delle imprese emittenti. Il vicepresidente Alessandro Lunelli sottolinea che è stato particolarmente entusiasmante coinvolgere le aziende associate in un progetto innovativo,