“Per quanto riguarda la circolazione dei rifiuti speciali è necessario un metodo nuovo, che vada verso l’autosufficienza, che deve essere per tutti”. A dirlo è l’assessore regionale all’ambiente Gianpaolo Bottacin, che sul tema sta predisponendo un dossier da consegnare al confermato Ministro per l’Ambiente Sergio Costa. “Sarà una dura battaglia, viste le già non poche difficoltà riscontrate con il precedente Governo – spiega l’assessore – l’approccio negativo all’apertura di nuovi inceneritori nelle Regioni che ha caratterizzato le politiche ambientali del Movimento 5 Stelle non ha certo aiutato ad affrontare il problema. Ma ritengo giusto continuare a portare ugualmente all’attenzione delle istituzioni questo tema. Non si può continuare a nascondere il problema sotto il tappeto. Finché permarrà la libera circolazione dei rifiuti speciali in Italia e in Europa, ci saranno sempre Regioni non virtuose che porteranno i loro rifiuti a smaltire in casa di chi invece virtuoso lo è, come nel caso del Veneto. Un criterio aberrante che, se non corretto, nel medio-lungo termine rischia di vanificare gli sforzi delle realtà più evolute e attente.” “Non si può più neppure ragionare in termini di sola autosufficienza obbligatoria per il rifiuto solido urbano, -precisa Bottacin- anche perché qualcuno effettuando una piccola lavorazione su tale rifiuto può fargli cambiare codice, aprendo alla possibilità di trasportarlo in altre Regioni.