Fuoco, ma è un’esercitazione

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Si è svolta sul versante sud est del monte Dolada, in località Col Brustolà, in Comune di Alpago (BL) un’importante esercitazione di livello regionale con simulazione di un incendio boschivo. “Si è trattato di un’ottima occasione per testare l’efficienza delle nostre forze AIB (Antincendio Boschivo) – sottolinea l’assessore regionale alla Protezione Civile Gianpaolo Bottacin, promotore dell’esercitazione – mettendo in campo differenti modalità di intervento in relazione ai diversi scenari di rischio che si vengono a presentare in situazioni analoghe a quella simulata”. Durante l’esercitazione i molti volontari in campo, ipotizzando che il fuoco si espandesse, hanno provveduto a creare una cortina di schiuma, a monte della testa, di circa 600 metri, per provare difficoltà operative e tempi di realizzazione in caso di necessità reale. L’elicottero regionale, invece, è stato utilizzato per simulare il contenimento dei fianchi dell’area bruciata; per il pescaggio dell’acqua sono state montate due vasche da 6.000 e 3.500 litri. All’esercitazione, coordinata dalla Regione Veneto, hanno partecipato volontari dei Gruppi di Protezione Civile specializzati in antincendio boschivo di Sospirolo, Monte Peron Sedico, Soverzene, Longarone, Auronzo di Cadore, Pieve di Cadore – Antelao, della Comunità Montana Feltrina, i gruppi ANA Belluno AIB e ANA Feltre coordinamento AIB. Sono intervenute, inoltre, alcune squadre dei Vigili del Fuoco, sia volontari che permanenti, oltre ai funzionari regionali dei Servizi forestali e della Protezione Civile del Veneto. Al termine dell’esercitazione è stata confermata l’efficacia del sistema.

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