É stato approvato dalla giunta regionale il progetto definitivo per la realizzazione di un bacino di invaso sul torrente Astico in un’area situata tra i comuni di Sandrigo, Breganze e Montecchio Precalcino, in provincia di Vicenza. L’intervento è mirato alla riduzione del rischio idraulico nei territori del bacino del Bacchiglione tra Vicenza e Padova interessati dalle piene del torrente Astico-Tesina. «É uno dei numerosi interventi contenuti nel piano della Regione per la messa in sicurezza del territorio veneto – sottolinea l’assessore all’ambiente e alla difesa del suolo Gianpaolo Bottacin – al quale stiamo dando attuazione con grande determinazione, dopo decenni di disimpegno sul fronte idraulico e idrogeologico». Il progetto, definitivamente approvato dopo il parere favorevole della Commissione regionale VIA, prevede una cassa di espansione sul torrente Astico in grado di accogliere 4,6 milioni di metri cubi d’acqua, da realizzare nell’area dell’ormai dismessa cava “Vaccari” e in un appezzamento di terreno che confina a nord, per una spesa complessiva di 32,5 milioni di euro. Entro breve potranno essere avviare le procedure per la gara d’appalto.