La giunta regionale ha approvato una delibera che assegna 10 milioni di euro al nuovo bando per l’erogazione di contributi per l’efficientamento di strutture pubbliche residenziali di proprietà delle ATER del Veneto. “Abbiamo dato il via libera ad un altro provvedimento, mettendo sul piatto 10 milioni di euro per efficientare gli edifici residenziali di proprietà delle ATER – spiega Roberto Marcato, assessore allo sviluppo economico ed energia – cifra importante che va sommata ai 25 milioni stanziati lo scorso agosto per gli edifici pubblici ad uso non residenziale”. “Noi siamo abituati a parlare con i fatti – sottolinea Marcato – 35 milioni di euro messi sul piatto per dare una mano agli enti pubblici significa metterli in grado di incidere sull’efficienza energetica del patrimonio immobiliare pubblico e contribuire, in maniera significativa e concreta, alla tutela ambientale. La giunta regionale sta mettendo il massimo impegno in questo ambito e quest’ultimo bando non fa altro che confermarlo a pieno titolo”. Il bando si colloca nell’ambito del POR FESR 2014-2020 Asse 4 “Sostenibilità energetica e qualità ambientale” Azione 4.1.1 “Promozione dell’eco-efficienza e riduzione dei consumi di energia primaria negli edifici o strutture pubbliche o ad uso pubblico, non residenziali, e integrazione fonti rinnovabili” e riguarda l’erogazione dei contributi destinati all’efficientamento energetico del patrimonio immobiliare pubblico a destinazione residenziale. L’iniziativa conferma le linee di indirizzo indicate nel Piano Energetico Regionale, nel quale la Regione Veneto ha dato particolare rilievo alle strategie e agli interventi per la diffusione delle fonti rinnovabili, dell’efficienza e del risparmio energetico e, a corollario, la tutela dell’ambiente e delle risorse naturali. Si tratta del terzo bando in materia. La misura proposta prevede specificamente il sostegno a interventi realizzati dalle ATER del Veneto per l’efficientamento energetico di edifici a destinazione residenziale.