Rotas Italia ha brevettato una etichetta che si può piantare in un vaso da fiori o sul terreno del proprio giardino, del proprio orto. Si versa un po’ d’acqua e, dopo i tempi biologici, spunterà una piantina. In pratica una etichetta che nasconde un seme, sottile, compatibile con lo spazio della targhetta. Una etichetta che può accompagnare qualsiasi prodotto, dalla bottiglia di vino al contenitore cosmetico, al barattolo alimentare. “Rotas Italia” dice Francesco Celante, Ceo dell’azienda trevigiana nota il tutto il mondo per la sua produzione di etichette adesive, “è da sempre vicina all’innovazione, al green, all’ecologia, a tutto ciò che è utile nella vita. La nostra idea è rivolta alla clientela ecosostenibile, a quei produttori che non vogliono che la loro etichetta sia fine a se stessa bensi possa continuare a vivere, diventare una pianta con i suoi frutti. Una striscia di carta studiata in modo tale che i suoi semi germoglino velocemente. Una normale bottiglia di vino può donare altra vita con la nostra invenzione”. Rotas Italia con le sue etichette adesive ha conquistato tutti e ogni anno crea qualcosa di diverso. Produce oltre 400 milioni di etichette l’anno ma, soprattutto, è in gradi di realizzarne anche di “impossibili”. Nel tempo ha creato una etichetta con la lava dell’Etna, un’altra con i cristalli Swarowski e una, addirittura, con il vino rosso. Rotas produce anche sensori, etichette parlanti e mille altre piccole cose di grandissima utilità.