“Ringrazio l’Esu di Padova, e il suo direttore Stefano Ferrarese, per aver posto con forza ed efficacia al centro dell’attenzione della comunità universitaria, della città di Padova e dell’intero Veneto il tema del diritto allo studio per tutti e della valorizzazione della fragilità e della disabilità nella vita studentesca”. Con un messaggio a distanza l’assessore regionale alla scuola e al diritto allo studio, Elena Donazzan, interviene a Diversalbilmente, il primo festival del diritto allo studio e della cultura inclusiva sia nello studio che nel lavoro, organizzato oggi nella città del Santo dall’Esu di Padova con il coinvolgimento diretto di Regione, Comune e Università di Padova. Cus Padova, Federazione sport paralimpici, Comando Forze Operative Nord, Centro Servizi Volontariato e l’apporto operativo di Enaip, Us Acli, Croce Rossa, Conservatorio Pollini, Associazione nazionale pedagogisti, Coldiretti Impresa, Asd club Arcella, Liceo delle scienze umane e scuola Pascoli di Padova, Orchestra degli Sbilfs, cooperativa sociale Il Glicine. “L’Esu di Padova, leader in Italia per residenze e servizi inclusivi per gli studenti disabili – sottolinea Donazzan – ha creato un evento policentrico, che ha coinvolto istituzioni, mondo universitario e terzo settore su un tema di fondo del diritto allo studio: la cancellazione di ogni barriera e la promozione di una cultura dell’accoglienza e della valorizzazione della fragilità come elemento di crescita e di forza comunitaria nella vita studentesca.”. La proposta del festival ‘Diversabilmente’, con i suoi workshop, conferenze, laboratori, incontri e flashmob – conclude Donazzan – ha dimostrato una capacità aggregativa dirompente: è questa la migliore attestazione del lavoro inclusivo svolto da Esu e Università e della sensibilità delle giovani generazioni verso una società giusta, sostenibile e accogliente”.