“Bene l’intervento del governo che ha consentito di aprire una finestra temporale tra dicembre e gennaio per lo spandimento dei reflui zootecnici in campagna. Una deroga necessaria, e quantomai urgente, a seguito delle avverse condizioni metereologiche che hanno flagellato le coltivazioni nel mese di novembre”. L’assessore regionale all’Agricoltura Giuseppe Pan ricorda le sue pressioni personali, ma prima di tutto quelle che sono state fatte dalle organizzazioni di categoria interessate (Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Cai e Fimav) “I ministeri all’Ambiente, all’Agricoltura e alla Sanità hanno accolto la richiesta formale avanzata il 27 novembre dalle due regioni del Nord, Veneto e Lombardia, in raccordo con Coldiretti – ricorda Pan – al fine di consentire le corrette operazioni di fertilizzazione dei terreni e di evitare, da parte dei sindaci, il ricorso a ordinanze sindacali urgenti dettate da emergenza sanitaria o di igiene pubblica”. “La possibilità ora concessa alle Regioni di definire per 15 giornate gli spandimenti di reflui zootecnici per ripristinare la fertilità del terreno – conclude Pan – risponde ad una oggettiva esigenza dei coltivatori e potrà garantire la corretta gestione delle operazioni agronomiche”.