L’assessore regionale alla scuola, università e ricerca, Elena Donazzan, ha visitato la sede centrale del gruppo Colomberotto, a Moriago della Battaglia. Un’azienda di tradizione familiare, giunta alla terza generazione, con tutti e quattro i figli del signor Loris Colomberotto a seguire le orme tracciate dal nonno, che oggi è società leader nella produzione di carne bovina, dall’allevamento fino alla macellazione e alla commercializzazione. L’assessore ha voluto approfondire, in particolare, il forte investimento fatto dall’azienda nella ricerca, in collaborazione con l’Università di Padova e l’Istituto Zooprofilattico per le Venezie. Il progetto, denominato “Prevenzione salute animale”, ha come principale obiettivo la prevenzione delle patologie nell’allevamento del bovino a carne bianca, favorire il benessere animale, ridurre l’utilizzo dell’antibiotico e migliorare la competitività aziendale. “Un’azienda che investe 200 mila euro per aver quattro ricercatori per il biennio 2020-2022 a sviluppare progetti di qualità – ha sottolineato la referente delle politiche della Regione Veneto per l’università e la ricerca – è indicativo di come i nostri imprenditori più attenti siano capaci di raccogliere la sfida del futuro, ovvero interpretare le esigenze del mercato in continua evoluzione”. “Plaudo all’università di Padova in particolare – ha aggiunto – che sa aiutare concretamente con la ricerca applicata il nostro sistema produttivo, in particolare nell’agroalimentare, settore di punta per tutto il made in Italy”. “Questo è un progetto innovativo che sa interpretare la sempre più marcata sensibilità ambientale e che tratta la salute dell’animale e il suo benessere a 360° -ha concluso l’assessore Donazzan- Questa è una filiera tutta italiana, e molto veneta, che dev’essere valorizzata nel confronti dei consumatori”.