Una discarica abusiva di rifiuti, presso cui lavorava anche un uomo beneficiario del Reddito di Cittadinanza, è stato scoperto dalla Guardia di Finanza di Este (Padova), nel corso di un’indagine contro il lavoro nero. Nel retro di un capannone di un grossista siriano di prodotti elettronici a Casale di Scodosia (Padova), le Fiamme Gialle hanno scoperto diversi cumuli di rifiuti industriali, accatastati in modo disordinato, senza autorizzazione e senza osservanza delle basilari norme di sicurezza. L’area, del valore commerciale di oltre 200.000 euro, è stata posta sotto sequestro. Tra i materiali di scarto vi erano anche vernici industriali e parti in amianto abbandonate sul suolo non impermeabilizzato, con il rischio di contaminazione delle falde acquifere.
Tra i dipendenti era presente, infine, un cittadino marocchino, formalmente disoccupato, la cui moglie beneficia del Reddito di Cittadinanza, e che è stata segnalata per aver dichiarato il falso.