Grande rilevanza nel complicato quadro congiunturale di oggi.
UniCredit intensifica la propria azione di supporto al comparto agroalimentare veneto con una nuova partnership con una delle realtà storiche operanti sul Territorio.
Nei giorni scorsi infatti la banca ha siglato un accordo con il Caseificio Pennar Asiago S.C.A., società cooperativa attiva sull’Altopiano di Asiago sin dal 1927 ed oggi eccellenza nella produzione di formaggi della tradizione casearia locale.
L’iniziativa, rientrante nel più ampio Progetto Filiere Agroalimentari voluto da UniCredit per le imprese italiane del settore, coinvolgerà le 49 aziende agricole associate e tutte le aziende facenti parte della filiera di fornitori della Cooperativa vicentina. L’accordo stipulato tra le parti permetterà a UniCredit di supportare le imprese aagricole conferenti, valorizzandone l’appartenenza alla filiera, con proposte creditizie e servizi ad hoc, elaborati per rispondere, a condizioni di favore, alle specifiche esigenze delle aziende coinvolte. Dichiara Luisella Altare, Regional Manager Nord Est di UniCredit: “L’accordo da noi siglato con il Caseificio Pennar ha una duplice valenza. Da un lato ci permette di intercettare le reali esigenze delle aziende agricole facenti parte della filiera, fornendo loro una risposta efficace e tempestiva. Allargando il discorso questa nuova intesa aggiunge un ulteriore tassello alla nostra azione di sostegno all’Altopiano di Asiago, che ha recentemente portato alla partnership con il Bialtopiano nell’ambito del progetto Made4Italy ”.
Sottolinea Giancarlo Rigoni, presidente del Caseificio Pennar: “L’intesa conclusa con UniCredit si inserisce nel percorso virtuoso fatto negli ultimi anni dalla nostra azienda. In ambito produttivo abbiamo raggiunto la piena tracciabilità alimentare dei nostri prodotti. In campo economico/amministrativo ora potremo mettere a fattor comune delle imprese conferenti i vantaggi derivanti da una sana e prudente gestione finanziaria”. Il “Progetto Filiere” di UniCredit riconosce il potenziale delle filiere e ne rafforza il valore grazie a iniziative specifiche rivolte alle imprese che ne fanno parte, con l’obiettivo di offrire un concreto sostegno finanziario al ciclo produttivo e un più agevole accesso al credito.Il progetto realizzato da UniCredit, in particolare, affronta la specificità del processo produttivo attraverso un modello dedicato che parte dall’identificazione di caratteristiche tipiche della relazione tra capofiliera (hub) e aziende conferenti (spoke), al fine di intercettare i bisogni delle imprese coinvolte. Ciò anche attraverso lo scambio di informazioni tra azienda capofila e banca sull’analisi del processo produttivo e sul ruolo dei suoi conferenti. Più nello specifico la convenzione prevede vantaggi tanto per le aziende facenti parte della filiera, con l’offerta di prodotti di finanziamento adeguati alle specifiche esigenze a condizioni commerciali vantaggiose, sia per le imprese guida della filiera, con benefici che spaziano dal sostegno agli investimenti per il miglioramento qualitativo dell’intera filiera al consolidamento della filiera di qualità e al rafforzamento nelle azioni di monitoraggio e tracciabilità di filiera.
Questa convenzione prevede inoltre per gli aderenti la possibilità di accedere a piani formativi, con un programma di corsi gratuiti dedicati a chi desidera aumentare le proprie conoscenze sui temi di banca e finanza, export e internazionalizzazione.