“L’organizzazione di Milano-Cortina, va avanti. Oggi Lombardia e Veneto devono vincere questa partita. Immaginate se tutto questo fosse successo mesi fa, prima dell’assegnazione…Diamo speranza all’Italia cominciando con lo sport”. Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò ai microfoni di Gr Parlamento. “Lo sport – ha aggiunto il n.1 dello sport italiano – in qualche modo tiene su il morale e ora la ‘truppa’ ne ha bisogno. Le vittorie di Federica Brignone nello sci, di Michela Moioli nello snowboard (che dopo il nonno ha perso anche la nonna per il coronavirus) e di Dorothe Wierer nel biathlon, che hanno dedicato i loro successi al Paese sono situazioni che compattano molto”. Malagò ha ricordato i complimenti del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per i successi delle azzurre. “Mi ha detto che festeggeremo al Quirinale – ha aggiunto Malagò – A livello temporale non si può fare nessun pronostico. Io sono malato di sport, sport è la base della vita, però la cosa prioritaria è la salute, e di fronte questo dogma nessuno può intraprendere strade diverse”. “Quando finirà incubo sarebbe bello festeggiare – ha proseguito Malagò – Con il presidente del comitato paralimpico Luca Pancalli c’è l’appuntamento del 23 giugno quando saremmo andati a prendere il tricolore dal presidente della Repubblica. Apparentemente è unadata molto lontana, ma sarebbe la festa migliore”.