«L’inaugurazione dell’anno accademico del nostro Ateneo e le parole del Rettore Rosario Rizzuto, davanti alla cattedra di Galileo – dichiarano Maria Cristina Piovesana e Massimo Finco – esprimono il sentire forte non solo del mondo accademico ma di una comunità intera e degli imprenditori che ne sono parte viva: l’emergenza Covid-19 sta cambiando le nostre vite, il lavoro, lo studio ma non ci ferma. La coesione e il senso di comunità stanno trovando nuova forza in questi giorni difficili e possono rappresentare un patrimonio importante nel momento in cui, sconfitto il virus, si dovrà ripartire e ricostruire».
«Oggi, si comprende meglio e si apprezza il valore della scienza, la dedizione delle donne e degli uomini della ricerca, l’impegno sul campo di chi ne applica i risultati. Avere fiducia nella scienza vuol dire avere fiducia in noi stessi, nella nostra comunità. Questo ci dice la storia ottocentenaria dell’Università di Padova, luogo di cultura e scienza al servizio della propria comunità, che non si è mai fermato, anzi ha saputo reagire nei momenti più difficili. Ci ricorda come il sapere, la ricerca, siano la chiave decisiva per superare situazioni emergenziali come questa».
«Dobbiamo rimettere le priorità al proprio posto – sottolineano Piovesana e Finco -. Ci auguriamo che la dedizione infaticabile dell’Università e il richiamo del Rettore, nel quale ci riconosciamo pienamente, a credere e a investire nella scienza, nella ricerca, nella medicina, nella salute delle persone – investimenti oggi ai livelli più bassi in Europa – riportino queste priorità al centro di una stagione di rinascita, avanzamento sociale, progresso scientifico, sviluppo che sono anelli da collegare di una medesima catena».