Cattolica cresce anche in tempi duri

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“I risultati che abbiamo presentato confermano la resilienza del Gruppo di fronte a eventi eccezionali. Il trimestre è stato caratterizzato da una crescita della raccolta del 2,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e da un calo della sinistralità, in particolare nei rami Auto. Il risultato operativo risulta in crescita del 20,5% a €72 milioni. Al termine di una fase di elevata volatilità dei mercati, l’utile netto di Gruppo si attesta a €14 milioni per effetto di svalutazioni su investimenti e si registra la tenuta della solidità patrimoniale, con un S-II ratio pari a 1,47 volte il requisito regolamentare. A oggi, pur consapevoli dei numerosi rischi legati alla pandemia, fatti salvi ulteriori eventi straordinari, confermiamo un risultato operativo a fine anno compreso tra €350 e €375 milioni”. Così Atanasio Pantarrotas, Chief Financial Officer del Gruppo Cattolica Assicurazioni, dopo che il consiglio di aministrazione di Cattolica Assicurazioni riunitori sotto la presidenza di Paolo Bedoni ha approvato i risultati al 31 marzo.
Alla luce del mutato contesto economico e sanitario, il Gruppo Cattolica ha attivato numerose iniziative per contrastare e ridurre gli effetti negativi della pandemia sugli stakeholder. Durante tutto il periodo di lockdown, la Compagnia ha garantito la continuità dei processi interni grazie all’utilizzo intensivo del lavoro da remoto per tutti i dipendenti e i collaboratori. Nelle prime settimane di emergenza, il Gruppo ha introdotto una polizza dedicata alla protezione delle attività commerciali. Al contempo, l’Azienda ha introdotto un nuovo sistema digitale per il pagamento dei premi e la liquidazione dei sinistri e ha concesso una proroga sulle scadenze delle polizze Danni, facilitando inoltre la sospensione delle polizze Rc Auto. Grazie a un’iniziativa senza precedenti per la Compagnia, sarà offerto un voucher ai clienti Auto di Cattolica Assicurazioni pari a 1/12 del premio lordo annuo, da utilizzare in fase di rinnovo o di sottoscrizione di un altro prodotto Danni. In collaborazione con la Fondazione Cattolica, il Gruppo ha inoltre sostenuto le Comunità maggiormente colpite dalla pandemia, attraverso la donazione di oltre 2 milioni di euro in favore di ospedali, Cei, Caritas e di altre realtà socio-sanitarie e
Per quanto riguarda l’andamento del business del Gruppo, a seguito del lockdown intrapreso dal Governo per contrastare la diffusione della pandemia, si sono verificati i seguenti fenomeni: Forte calo della nuova produzione sia Danni sia, soprattutto, Vita; a partire dalle settimane centrali di marzo (e fino all’inizio di maggio) si è assistito ad un -45,1% nella nuova produzione Auto, -61,6% nel Non Auto, e -81% nel Vita; Calo delle denunce dei sinistri in quasi tutti i rami (tranne le perdite pecuniarie), particolarmente nei rami Auto dove in alcune settimane il calo è stato di circa – 80%; Calo dei riscatti Vita del -76% rispetto ai primi due mesi del 2020. Tuttavia, a partire dall’ ultima settimana di aprile, si è assistito ad un parziale recupero con la nuova produzione Auto in crescita rispetto alla media delle settimane precedenti +23% e quella Vita +10%. Alla data odierna non si segnalano trend particolarmente negativi nelle denunce di sinistro a seguito della pandemia, né nel business Danni né in quello Vita.
Infine il CDA ha approvato, col solo voto contrario di Alberto Minali, in via definitiva le proposte di modifiche statutarie che verranno sottoposte all’Assemblea straordinaria convocata per il 27 giugno. Le riforme approvate prevedono tra l’altro la riduzione del numero degli Amministratori da 17 a 15; l’aumento da 1 a 2 degli Amministratori della lista di minoranza; la possibilità che l’Amministratore Delegato possa non avere la qualità di Socio; l’introduzione di criteri (di genere, di esperienza e professionalità nonché anagrafici) per assicurare una più articolata e trasparente diversity nella composizione del Consiglio e altresì un equilibrato, prospettico ricambio professionale e generazionale.