Arriva da Texa una delle più grandi novità del mercato della sanificazione. L’azienda di Monastier, leader mondiale nella progettazione, industrializzazione e costruzione di strumenti telediagnostici per autovetture, moto, camion, imbarcazioni e mezzi agricoli, ha immesso nel mercato Air2 San, un dispositivo che garantisce la sanificazione di tutti gli ambienti piccoli o di medie dimensioni, partendo dall’automobile alle stanze d’albergo, uffici, studi professionali. Una idea geniale scaturita durante il periodo buio del Covit19 e che permette a Texa di rafforzarsi ancor più a livello internazionale, dove opera con ben 10 filiali sparse tra Europa, Nord e Sud America, Giappone. “Contrariamente a molti prodotti che utilizzano dei semplici timer e quindi saturano l’ambiente di ozono in maniera approssimativa, la nostra soluzione”, dice Bruno Vianello, Ceo dell’azienda veneta, “si regola in base a sensori di densità di ozono, temperatura e umidità dell’aria. Il segreto del nostro Air2 San sta nella riconversione dell’ozono in ossigeno a fine procedura. Molto spesso dopo aver sanificato l’ambiente si lascia decadere l’ozono per semplice aerazione. Una procedura lunghissima e che espone al rischio che il veicolo o l’ambiente venga utilizzato con concentrazioni di ozono troppo elevate. Con il nostro prodotto tutto questo rischio non esiste e quindi no a possibili irritazioni o intossicazioni- Ritrasformiamo l’ozono residuo in ossigeno e quindi l’abitacolo dell’auto o la stanza sanificata è subito vivibile e sicuro. Texa, colosso da 130 ,milioni di euro di fatturato, 730 dipendenti, 150 dei quali sono ingegneri, ha dieci filiali sparse nel mondo con dipendenti locali, nativi del luogo e questo per assicurare rapporti duraturi con la clientela.