“Appare evidente come la politica del trasporto pubblico veneto in salsa leghista già prima dell’emergenza CoViD-19 fosse fallimentare, come testimoniato dalle numerose lamentele dei pendolari nelle diverse provincie. Ora l’Assessore Regionale ai Trasporti De Berti, mentre spara a zero sul Governo che ha trovato 40 mln per le Aziende di trasporto per coprire i mancati incassi dell’ultimo periodo, mette a disposizione 10 mln del bilancio regionale per integrare la somma, aggiungendo che “sono pochi e quindi non basteranno”“.
E’ quanto sostiene la candidata Presidente alla Regione Veneto per Veneto Ecologia e Solidarietà.
“Non basteranno a chi? Non basteranno ai pendolari che si recano al lavoro, agli studenti che vanno a scuola, alle badanti che si recano nei paesini per assistere degli anziani non autosufficienti? Insomma, questi 50 mln andranno alle persone che utilizzano il mezzo pubblico per i più svariati motivi, a volte economici, e che andrebbero premiati considerato che non usano la propria automobile privata e quindi contribuiscono alla riduzione di emissioni inquinanti?”.