Studenti fuggiti dall’Ucraina: Ca’ Foscari c’è

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Ca’ Foscari, stanziati i primi 50 mila euro per l’accoglienza di studentesse, studenti, ricercatori e professori ucraini. La misura è stata deliberata dal Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo e si potrà concretizzare, ad esempio, in borse di studio e posizioni di visiting professor. La misura economica, che richiama l’appello alle Università della Ministra Cristina Messa di rendersi disponibili a forme di aiuto per studenti e ricercatori in fuga dall’Ucraina, è stata approvata all’unanimità dal Consiglio.
La Rettrice Tiziana Lippiello: «L’intera comunità cafoscarina, profondamente scossa dall’atroce guerra perpetrata contro la popolazione ucraina, è pronta ad accogliere studenti e ricercatori in fuga dalle aree del conflitto; abbiamo varato un primo stanziamento per accogliere fin d’ora le eventuali richieste che dovessero giungerci dal Ministero, e ci rendiamo disponibili ad attuare ogni altra possibile forma di aiuto e di sostegno. Siamo vicini a questa popolazione anche attraverso i nostri studenti».
Numerose sono le iniziative di solidarietà che docenti e studenti di Ca’ Foscari hanno nel frattempo messo in campo. Continua la Rettrice: «Ci stiamo attivando anche per quanto riguarda gli alloggi da mettere a disposizione in caso di bisogno nelle nostre residenze e in strutture che saranno rese disponibili grazie alla solidarietà di enti e associazioni che mi hanno immediatamente espresso la volontà di aiutare e che ringrazio davvero di cuore per questo».