Quattro ragazzi laureati in discipline Ambientali hanno avviato un percorso professionale presso l’Acqua Minerale San Benedetto S.p.A.. É il risultato del progetto “specialista nello sviluppo e innovazione sostenibile”, iniziativa di formazione e avvio al lavoro realizzata, grazie al programma Garanzia Giovani e al sostegno della Regione Veneto. Acqua Minerale San Benedetto, in collaborazione con Cesqa-Università di Padova – diretta dal Prof. Scipioni – ha intrapreso un progetto di formazione ed inserimento di giovani laureati, con l’obiettivo di mettere a punto un modello innovativo di raccolta dati e calcolo degli Impatti Ambientali. A presentare l’esito del progetto alla stampa, nella sede dell’azienda a Scorzè, sono stati l’assessore alla Formazione e al Lavoro Elena Donazzan, il presidente di Acqua Minerale San Benedetto S.p.A. Enrico Zoppas e Tullio Versace, consigliere di amministrazione dell’Azienda. Accanto a loro Martina Carraro, Alice Caniato e Marianna Broglio, nelle vesti di ‘testimonial’ del progetto formativo e dell’avvenuto inserimento lavorativo. «San Benedetto si conferma un’azienda virtuosa, lungimirante e in grado di cogliere le opportunità messe a disposizione dalla Regione del Veneto in termini di interventi promossi nell’ambito di Garanzia Giovani che punta sui giovani laureati con un’alta formazione» afferma l’assessore Donazzan.