«Dopo 60 anni dai Giochi Olimpici Invernali del 1956 e del mitico Toni Sailer, la Perla delle Dolomiti torna meritatamente alla più grande ribalta mondiale dello sci alpino. Sarà una grande festa dello sport, ma anche una grande sfida organizzativa, infrastrutturale, mediatica, che Cortina, il Veneto, i Veneti, sapranno vincere e che avrà ricadute positive per anni e anni, anche per l’intera montagna veneta. In questo cammino la Regione c’è stata, c’è e ci sarà, con tutte le azioni possibili». Con queste parole il Presidente Luca Zaia commenta l’assegnazione, decisa a Cancun dal 50° Congresso della Federazione Internazionale Sci, dei campionati mondiali di sci 2021 a Cortina d’Ampezzo. «Cortina – aggiunge Zaia – parte verso il 2021 con un patrimonio già importante, a partire dalla qualità tecnica delle sue piste, per andare alle capacità organizzative ampiamente dimostrate ospitando al meglio 91 gare di Coppa del Mondo. Quello che manca si farà, si farà alla veneta, con serietà, laboriosità, esperienza della gente di montagna, capacità di fare squadra per un nuovo traguardo storico. I Mondiali segneranno il rinascimento di tutte le Dolomiti».