Luca Barbini, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti sulla bocciatura dell’emendamento proposto dall’europarlamentare Remo Sernagiotto per il prolungamento dell’autostrada A27, commenta: «Lo sbocco a nord è funzionale e necessario per l’intero sistema economico provinciale e la nostra Associazione lo ripete da anni. Siamo sicuramente rammaricati dallo stop imposto da Bruxelles, anche se non sorpresi. Dobbiamo essere realisti e pragmatici e orientare le nostre richieste in modo deciso verso obiettivi raggiungibili e prioritari, soprattutto in un momento caratterizzato da un’evidente carenza di risorse pubbliche. Ciò significa, innanzitutto, intervenire per mettere in sicurezza il territorio. Ci sono poi alcuni punti critici per la viabilità provinciale che gli investimenti annunciati dall’Anas dovrebbero in parte risolvere. Infine ci sono il collegamento ferroviario Venezia – Monaco attraverso Cortina e la Val Pusteria e il completamento della linea tra Feltre e la Valsugana che rappresentano un progetto strategico e condiviso dal territorio e dalle istituzioni a tutti i livelli. Anche se negli ultimi tempi l’attenzione su quest’ultimo tema è un po’ scesa, la nostra associazione, in sinergia con le amministrazioni locali, sta proseguendo con un importante lavoro di analisi e di studio. La bocciatura del prolungamento autostradale è una notizia negativa per la nostra provincia, ma è un ulteriore stimolo per spingere, in modo compatto e deciso, verso la realizzazione del progetto della ferrovia».