Solo lo scorso anno l’area del Prosecco Doc, che abbraccia 9 province tra Veneto e Friuli Venezia Giulia, ha prodotto 2,6 milioni di ettolitri imbottigliati. Il potenziale produttivo della vendemmia 2016 in Veneto è stimato in oltre 3 milioni di ettolitri del pregiato spumante. «Il trend di crescita della commercializzazione del vino veneto più venduto al mondo (più 24,2% nel 2013, più 26,9 nel 2014 e più 15,8 nel 2015), l’andamento dei prezzi e l’evoluzione dell’offerta di Prosecco – sottolineano gli assessori regionali all’Agricoltura di Veneto e Friuli Venezia Giulia, Giuseppe Pan e Cristiano Shaurli – hanno indotto il Consorzio di tutela a chiedere l’adeguamento del potenziale produttivo, ampliando ulteriormente la superficie del vitigno Glera atta a produrre i vini della DOC “Prosecco”». Dati confermati da Stefano Zanette, presidente del Consorzio di tutela, che per la vendemmia 2019/2020 prevede una produzione, al pieno potenziale viticolo ed enologico, di 3,78 milioni di ettolitri, pari a oltre 500 milioni di bottiglie di Prosecco Doc, compresi anche i vitigni complementari.