«Guardo con favore l’intesa raggiunta sul contratto integrativo sottoscritta tra Associazione dei calzaturieri della Riviera del Brenta e sindacati», dichiara l’assessore al Lavoro della Regione Veneto, Elena Donazzan, a commento della proroga del contratto integrativo territoriale siglata mercoledì. «Si tratta di un accordo importante e significativo – sottolinea Donazzan – perché valorizza i contratti di secondo livello e quelli territoriali, dimostrando ancora una volta che il lavoro va calato sul territorio e le politiche funzionano se sono le più vicine possibili. Ciò vale per un settore in crescita come la calzatura di alta moda, grazie alla valorizzazione del Made in Italy e vale anche per le situazioni di crisi. La riforma costituzionale del governo Renzi, invece, per quanto concerne le politiche del lavoro, va nella direzione opposta, in quanto centralizza le scelte e costruisce nuova burocrazia e appesantimenti. Un approccio opposto a quello seguito in Veneto, che ha sempre privilegiato politiche di prossimità e il coinvolgimento diretto e dialettico con gli attori economici del territorio, imprese, associazioni di categoria, rappresentanze sociali».