La bozza dell’accordo, condivisa da tutte le parti in causa, è frutto di diversi confronti dove alla fine è stata raggiunta una soluzione comune per risolvere la questione dell’Asilo Nido della Provincia di Treviso. In sintesi, i punti dell’accordo sono questi: proroga del servizio da parte dell’attuale ditta affidataria sino al 31 dicembre 2016; disponibilità da parte dei genitori a sostenere un aumento (5-7%) della retta attuale; disponibilità da parte della Provincia a sostenere le spese necessarie per il periodo di transizione; avvio di un percorso di partenariato che in questi mesi, coinvolgendo genitori, associazioni del territorio e azienda porti alla definizione della nuova gestione del nido. «Purtroppo lo ripeteremo sempre: i tagli del Governo impediscono alla Provincia di svolgere le funzioni e i servizi che ha sempre messo a disposizione dei cittadini – spiega Leonardo Muraro, presidente della Provincia – quella del nido era una situazione difficile, che per fortuna si è risolta grazie alla grande disponibilità di tutte le parti in causa, genitori, azienda e Provincia».