Doveva scegliere se tenere in piedi l’azienda colpita dalla crisi, o pagare lo Stato: e lui ha scelto di sostenere la sua azienda. E il tribunale di Rovigo, gli ha dato ragione. Tiziano Dorio, 52 anni, ex legale rappresentante delle Acciaierie Badiesi è stato assolto. Nessuna conseguenza per il rappresentante che per mantenere in piedi l’azienda, e con lei i 95 lavoratori dipendenti, aveva scelto di non pagare i contributi previdenziali allo Stato. È un caso unico nel suo genere, come scrive il Carlino di Rovigo, che probabilmente entrerà nella storia. Ed è la terza volta che l’ex legale dell’azienda viene assolto sempre per lo stesso motivo: aver scelto di salvare dalla crisi l’azienda prima di pagare lo Stato. Nei primi due processi, Dorio era stato assolto per non aver pagato l’Iva. Ora la terza assoluzione. Il giudice gli dà ragione anche sul mancato pagamento dei contributi previdenziali, pagamento che Dorio aveva sospeso per circa un anno. In pratica, l’imprenditore di Albignasego, prima dipendente e poi legale rappresentante delle Acciaierie Badiesi, oggi fallite, aveva scelto di pagare i dipendenti e poi lo Stato. Un comportamento che in questi momenti sembra solo da premiare e che il giudice del tribunale di Rovigo, Laura Contini, ha deciso di giudicare se non altro legittimo.