Anche la campagna di monitoraggio 2016 sulle acque di balneazione del Veneto, condotta quest’anno in 174 punti di prelievo, si è conclusa con esiti del tutto positivi. Ad annunciarlo con soddisfazione è l’assessore regionale all’ambiente Gianpaolo Bottacin, comunicando i dati delle rilevazioni effettuate dall’Arpav in collaborazione con la Direzione Marittima di Venezia. «Nel 2016 – commenta l’assessore – sono stati esaminati in totale 1046 campioni di cui 1045 risultati favorevoli per una percentuale di conformità ai valori limite di legge pari al 99.9% dei casi. Un dato ancora migliore di quello già ottimo registrato nel 2015, che ci permette di confermare l’eccellenza del Veneto in termini di qualità delle acque di balneazione». Bottacin fa rilevare che dall’analisi dell’ultimo quadriennio di dati si evidenzia che le percentuali di conformità rilevate sui campioni esaminati dai competenti laboratori di ARPAV sono sempre state superiori al 98.5%. «Sulla base dei dati di questo quadriennio – annuncia Bottacin – la Regione, su proposta di ARPAV, dovrà provvedere entro novembre alla nuova classificazione delle acque di balneazione del Veneto valida per l’inizio della stagione balneare 2017. Al momento tutte le acque di balneazione dovrebbero essere di qualità “eccellente”».