In Veneto c’è un insegnante di sostegno ogni 2,1 studenti disabili, in Sicilia il rapporto è di 1 a 1,5. In pratica, a fronte di una popolazione scolastica che non si scosta in maniera significativa per consistenza numerica (603.564 studenti in Veneto, 763.529 in Sicilia) le scuole sicule hanno in organico ben il 94 % in più di docenti di sostegno. A mettere a confronto le cifre fornite dai rispettivi uffici scolastici regionali è l’assessore alla scuola della Regione Veneto, Elena Donazzan. Su 603.504 iscritti quest’anno in Veneto, gli alunni con attestazioni di disabilità sono oltre 16 mila e i posti di sostegno previsti sono 7878. In Sicilia gli iscritti sono 763.529, gli alunni disabili sono quasi 24 mila e hanno a disposizione 15.275 insegnanti di sostegno. «Il Veneto è penalizzato due volte – constata l’assessore – sia per numero di studenti disabili certificati, che in base alla legge nazionale avrebbero diritto all’assistenza di docenti specializzati, sia per numero di docenti di sostegno assegnati. Con quali criteri si certificano le disabilità nelle due regioni? E in base a quali criteri si assegnano le cattedre di sostegno? E chi paga il conto alla fine?», si interroga l’assessore. Tanto a pagare il conto saranno il Veneto e le altre 14 regioni a statuto ordinario.