«Se passasse la proposta del Governo, l’apertura di nuove sale giochi aumenterebbe di altre 4664 unità. Ma non solo: le sale in essere sono 5336. Il bando portato nella Legge di stabilità 2015 prevede 10.000 concessioni pertanto, rispetto alla situazione attuale, si avrebbe dunque un incremento di numero di sale quasi doppio». A denunciare l’incremento è Fabio Bui, sindaco di Loreggia e vicepresidente della Provincia di Padova, da sempre attiva nella lotta alla ludopatia. «Se così fosse, ci troveremo al paradosso che da un lato il Governo permette l’apertura di nuove sale, dall’altro spende somme ingenti per la cura delle dipendenze e dei danni sociali correlati – ha continuato – la soluzione del problema dell’azzardo e della ludopatia non può essere materia esclusiva della ragioneria generale dello Stato, ma dovrebbe piuttosto essere presa in carico dal Ministero della Salute. Oggi si continua a parlare di queste macchinette, e molti ignorano che anche tra le slot esistono diversi livelli di pericolosità, legati alla possibilità di perdita da quelle a monetine alle pericolosissime VLT dove si può giocare anche con carta di credito, e quindi la possibilità di perdita oraria è illimitata».