Emergenza blue tongue e carenza di personale dei Servizi Veterinari delle Ulss del Veneto, il S.I.Ve.M.P. chiede un incontro urgente al governatore e all’assessore alla sanità”. I consiglieri regionali tosiani Andrea Bassi, Giovanna Negro, Maurizio Conte e Stefano Casali tornano sugli argomenti dopo aver già presentato due interrogazioni urgenti nelle settimane scorse. «Il sindacato italiano veterinari, organizzazione sindacale maggiormente rappresentativa della dirigenza medico veterinaria e dei veterinari convenzionati con il Ssn – scrivono i tosiani – ha chiesto un incontro urgente con Zaia e Coletto segnalando la sottovalutazione dei compiti di sanità pubblica veterinaria. Criticità che peraltro erano già state evidenziate dallo stesso Ministero della Salute al termine dell’audit svolto in Veneto nel novembre 2015. L’allarme del S.I.Ve.M.P. «Abbiamo depositato – affermano i consiglieri – due nostre interrogazioni urgenti per cui stiamo attendendo risposta. La posta in gioco è alta – concludono i quattro – . Una gestione inadeguata dell’emergenza, come scrive il S.I.Ve.M.P., potrebbe avere conseguenze pesantissime per la zootecnia del Veneto, danni economici e sanitari».